Africa Live – The Roll Back Malaria Concert (DVD)

copertina di Roll Back Malaria Concert

Africa Live è un video in cui scorrono, uno dietro l’altro, molti degli artisti di cui ho scritto e che amo.

Il principe albino Salif Keita, vestito di bianco, presenta lo storico hit, Mandjou, scritto negli anni 70 in onore del primo presidente di Guinea, Sekou Toure. Oumou Sangare, la stella del Wassoulou, presenta un pezzo inedito carico di energia, rinforzato dagli splendidi assoli di Petit Sekou Diabate al djembe. I Tinariwen, touareg del deserto del Mali, imbracciando le loro chitarre elettriche suonano un blues acido e psichedelico, mentre l’affascinante Rokia Traore, già da anni rivelazione della musica maliana contemporanea, canta anch’essa un brano inedito e danza con movenze sinuose.

Il nigeriano Seun Anikulapo Kuti apre il concerto di giorno, accompagnato dal groove degli Egypt ’80, la band di suo padre Fela, da TonyAllen alla batteria e dal sassofonista cameroonense Manu Dibango come ospite speciale. L’ivoriano Tiken Jah Fakoly, guerriero rivoluzionario di nobili natali, presenta il suo reggae caustico e potente accompagnato dal rapper senegalese Didier Awadi dei Positive Black Soul. Youssou N’Dour canta sia con i Super Etoile che con la Grand Orchestre du Cairo, ma anche in duetto con la pantera del Benin, Angelique Kidjo, la quale a sua volta regala al pubblico una splendida interpretazione di Malaika, di Miriam Makeba.

Poi ancora l’Orchestra Baobab, l’incredibile presenza scenica di Baaba Maal, il ruandese Corneille e la star del soukus congolese Awilo Longomba, il cui padre era cantante di Franco Luambo negli OK Jazz.

Tutti assieme hanno partecipato all’evento The Roll Back Malaria Concert, tenutosi a Dakar nel marzo del 2005 e voluto e organizzato da Youssou N’Dour per contribuire alla lotta contro la malaria, la malattia che in Africa è la prima causa di morte infantile. La malaria uccide in Africa un bambino ogni trenta secondi, ne muoiono tremila al giorno, un milione l’anno. Davvero troppi. Ciò che manca, e che aiuterebbe a ridimensionare la strage, sono le medicine e – stento a crederlo – le zanzariere.

Nonostante Roll Back Malaria si possa considerare, dal punto di vista dell’esposizione mediatica, un evento musicale minore rispetto ad altri megaconcerti a favore dell’Africa, primo fra tutti il Live Aid di Bob Geldof, la sua unicità è dovuta al fatto che esso è stato organizzato in Africa, da africani, i cui ospiti – tutti africani – si sono esibiti per un pubblico africano. Stavolta non un aiuto dall’esterno: è l’Africa che usa le sue straordinarie risorse per occuparsi di se stessa.

La musica è splendida e lo spettacolo dal vivo memorabile, ma ciò che colpisce è la qualità delle immagini e della regia, curata dall’inglese Mick Csaky, caratterizzata dall’assoluto rispetto per la musica. Non accade mai che un brano venga spezzato da interviste, disturbato da rumori estranei o interrotto brutalmente prima della sua fine. Inoltre, i preziosi sottotitoli in inglese, francese e spagnolo consentono di comprendere i testi, altrimenti resi inaccessibili da lingue e dialetti locali.

Oltre al film, che dura più di un’ora, nel DVD si trova un’altra ora di bonus track e mezz’ora di informazione sulla malaria. In tutto sono la bellezza di oltre due ore di musica e immagini.

Fino ad oggi non avevo mai visto un video sulla musica africana realizzato così bene come Roll Back Malaria. Comprate Africa Live se potete, perché è grazie alle iniziative per la diffusione della loro cultura che la gente africana potrà ampliare le proprie opportunità e garantirsi un posto accettabile nel mondo globalizzato. Ma, soprattutto, se vi capita di viaggiare in Africa, ricordatevi di portare con voi qualche zanzariera da regalare.

Brani

Youssou N’Dour – Roll Back Malaria
Angelique Kidjo – Malaika, Afrika
Awilo Longomba – Karolina
Seun Anikulapo Kuti feat. Manu Dibango & Tony Allen – Mosquito Song
Tinariwen – Tismetten, Chet Boghassa
Didier Awadi – xoima, stoppez-les!, J’accuse
Corneille – Parce qu’on vient de loin, Rèves de star
Oumou Sangare – Tienadjan, Wayeina
Salif Keita – Mandjou
Orchestra Baobab – Bul Ma Min
Baaba Maal – Mbaye
Rokia Traore – Kana Hami
Tiken Jah Fakoly – Quitte le povoir, Plus rien ne m’etonne
Manu Dibango feat. Seun Anikulapo Kuti & Egypt 80– Soul Makossa
Youssou N’Dour feat. Angelique Kidjo – Set
Youssou N’Dour feat. Le Grand Orchestre du Cairo – Touba/Daru Salaam, Tijaniya