Giuseppe Righini “Houdini”, recensione

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Hanry Houdini, ancora oggi, è considerato uno tra i più famosi illusionisti ed escapologi di tutti i tempi. Un controverso personaggio pronto ad affrontare inganni ed abbagli sociali, portando nei suoi spettacoli l’impossibile. Il poliedrico artista viene oggi ricordato tra le ermetiche tracce del nuovo full lenght di Giuseppe Righini, che, dopo qualche anno, torna sulle nostre pagine con un disco a tratti indecifrabile, ricco di intimismo e arte visionaria.

Il disco, licenziato dalla Ribes Records e promosso da Macramè Trame Comunicative, si presenta come opera diversa, in cui la sicurezza del ponderato non trova solide basi su cui radicarsi. Le tracce infatti, tra fisiologiche alternanze di luci ed ombre, si apre all’ascoltatore accogliendolo con sguardi cupi e giudicanti, proprio come dimostra l’opera di work art offerta dal sottile digipack a due ali.
Dieci liriche complesse nelle loro semplicità espressiva, innestate su arrangiamenti talvolta minimali, pronti ad aggredire l’osservatore, trainandolo con sé tra i meandri oscuri dei sottili fil rouge che pervadono l’interezza dell’opera.

La nuova fatica del musicista riminese, composta tra la natia città ed il cielo sopra a Berlino, si innesta su line kraut che interposte tra titletrack e “danze senza senso”, ci invitano tra i marciapiedi di strade nuove, raccontate con alimenti diluiti ed onirici. L’attenzione all’armonia si mantiene comunque sempre elemento primario, come dimostrano Monge motel e Tic Toc Bar, interessante episodio sintetico, che porta con sè reminiscenze morganiane, marginate dalla nereggiante aurea di Licantropia, trainante concezione di un mondo che sembra voler vivere di altronica-pop, tra riferimenti azzardati e cantautorato che non sempre raggiunge l’apice a cui anela.

Un disco claustrofobico, da vivere con l’attenzione che necessità un dipinto di Joseph Stella.

Tracklist

1. Monge Motel
2. Magdalène
3. Amsterdam
4. Nonsense Dance
5. Licantropia
6. Bye Bye Baba
7. Tic Toc Bar
8. Lungo la Strada
9. Houdini
10. Non Siete Soli