Joe da Silva e le donne, recensione

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Joe Da Silva, nom de plume di Kuzulo Joao Da Silva, dopo l’uscita di Asilante, singolo d’esordio grazie al quale ha avuto modo di accendere le luci attorno a sé, e a seguito del debut 2, arriva oggi alla sua seconda fatica. Dopo una pausa meditativo-creativa, a tre anni dal primo full, Da Silva giunge alla sua nuova release, sotto il gonfalone de L’Atlantide records, grazie alla quale il rapper racconta undici tracce il cui fulcro espressivo rimane la concettualità hip hop, ma che a differenza dei cliché tipici del genere, riesce con alterne fortune a sviluppare sguardi più ampi, arrivando a lambire citazionistiche esperienze extraterritoriali.

Questo nuovo Joe Da Silva e le donne , pur nascondendo ancora indecisioni e sbavature a livello di songwriting, offre un lavoro curato dal punto di vista tecnico, grazie ad una post produzione accorta e ben definita attorno a tematiche vicine al proprio autore. Spesso sono l’amore estetico per le donne, la diversità sociale e l’ambiente raccontato a fondersi tra dolori e gioie quasi mai spensierate, tra sogni sfumati e speranze attese. Se poi la tematica dell’integrazione appare come sfondo ad alcuni passaggi, la vera forza, spesso ancora potenziale, è rappresentata dalla necessità espressiva di andare ben oltre all’usuale, arrivando a fondere esperienze rap con sviluppi electro-dance e blandi spazi pop rock.

Ad aprire il cuore dell’autore è Quando io ti vedo, forse la traccia meno a fuoco dell’intero disco, debole nel suo intercalare note e parole ridondanti. Per fortuna la via è ripresa nell’immediato con il groove dance di Abbattere, il cui andamento hip hop anticipa la cupezza di Dimmi e gli spendidi sentori di Lacrime d’inchiostro. Quest’ultima senza troppi dubbi rappresenta l’episodio più felice della release, non solo per la soave vocalità di Romy B, ma anche per l’equilibrio accorto tra riff stoppati ed arpeggi in overlay.
Non mancano infine né ritmiche afrocubane (Come la luna e il sole) né proto tribal dance (Falsa), atte a lasciare il posto a concessioni pop (Vorrei) e sviluppi latini (Lokito), Nonostante poi la volontà di inseguire le matrici del genere, l’album riesce nella sua presa sonora ad offrire qualcosa di diverso, verso un disco che racchiude le esperienze di un ragazzo qualunque come tanti e delle (sue) donne che nel bene e nel male hanno contribuito alla sua crescita personale.

Tracking List
1. Quando io ti vedo
2. Abbattere
3. Dimmi
4. Lacrime d’inchiostro (feat. Romy B.)
5. Come la luna e il sole
6. Non dimentico
7. Lokito (feat. Lupy Laketepone Crazy)
8. Ribelle
9. Hey Piccola
10. Falsa (feat. Nico (N&P) – Eleven)
11. Vorrei