Kionè “Come Pietre”, recensione

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Ascoltare un disco e raccontarlo non è sempre facile, soprattutto quando ci si rende conto che il qui ed ora spesso rappresentano motivo di critica che, almeno per quanto mi riguarda, non è mai una distribuzione gratuita, ma piuttosto un approccio costruttivo. Dunque… mentirei nel dire che questo Come pietre è un disco perfetto. Infatti l’ultima fatica dei Koinè sembra voler offrire due lati di una medesima medaglia. Un lato forte e convincente ed un altro vittima consapevole di un imperante mainstream.

Il disco edito, dall’Alka records, offre un viatico assestabile tra piccole perle emozionali e songwriting a tratti scricchiolante, proprio come dimostra la peggiore delle tracce: l’introduttiva titletrack. Un riff interessante va a dileguarsi verso una lirica modesta che, pur mostrando una buona tecnica espositiva, risulta di certo tra i brani meno a fuoco del quartetto. Il destabilizzante incipit delude parzialmente tra le note bianco nere di Ninfa, in grado di fondersi all’andamento in battere per un arrangiamento lineare, basato su di un estensione vocale accattivante nelle sue striature alternative. Purtroppo l’invadenza pop va a crepare l’idea di partenza, che inizia la risalita con Freddo fuori, il cui guitar solo ridefinisce la via percorsa. Infatti è proprio con Brutalmente che l’interesse dell’ascoltatore accresce esponenzialmente; rimandi negramaniani raccontano gocce di armonia, cambi direzionali ed attacchi Malfunk, pronti a crescere tra i silenzi di La ballata dei panni sporchi, traccia semplicemente esemplare. Se poi il sapore vintage di Un attimo coinvolge nella sua semplicità, è con la dolce Segui la notte che la partitura si mostra diretta ed immediata, complice la forza emotiva che definisce un drum set equilibrato quanto la coverizzazione di Se telefonando, reinterpretata senza sbavature.

Un disco dunque che, tra alti e bassi, convince per le sue sonorità abbracciate all’easy listening, qui striato di un accorto underground ciclotimico, metro d’accelerazione di un platter per certi versi indeciso, ma di certo dagli orizzonti felici.

Tracklist

Come Pietre
Ninfa
Freddo Fuori
Brutalmente
La Ballata Dei Panni Sporchi
Segui La Notte
Se Telefonando
Polvere
Un Attimo