Radiohead – Kid A recensione dell’album.

Radiohead - Kid A, cd cover.

C’è ormai solo un sottile filo che lega i nuovi Radiohead al loro esordio PABLO HONEY (1993). Così sottile da renderli irriconoscibili. Molto difficile che resista. Più facile che si spezzi. Che, tutto questo, possa chiamarsi evoluzione non sarà semplice da dirsi.

Fatto è, che sembra messa da parte, irrimediabilmente, la loro miscela di dolcezza e rabbia che aveva contraddistinto almeno i due lavori iniziali (oltre al già citato esordio anche THE BENDS) ricchi di malinconiche melodie e seducenti armonie e di quella circolarità nel formato canzone tanto irrinunciabile quanto indispensabile.
CD coverGià con OK COMPUTER (uno dei capolavori del decennio) s’era avvertita la spinta sempre più forte verso la dissoluzione (formale e contenutistica) che li aveva eretti a paladini della generazione triste e malinconica dei novanta. E il nuovo lavoro sembra portare a termine quel processo di lenta ma costante erosione.

Questa volta, la tecnica abbracciata è quella tipica della Techno Ambient (Aphex Twin, su tutti): scarni accenni melodici (How To Disappear Completely, Optimistic), molti synth a dispetto delle chitarre e molti ostinati (In Limbo e The National Anthem che con la sua “collisione tematica”: una fanfara di fiati in stile free che si scontra con il tema principale, si pone come il punto più alto del disco), scelte ritmiche verso i tempi dispari (Everything In Its Right Place), che spesso risultano ingessati (Morning Bell), poca voce e, qualora compaia, filtrata e quasi irriconoscibile (la title track), per dare spazio ad atmosfere rarefatte e pulviscolari (la title track e Treefingers).

Kid A è un lavoro cerebrale, un “work in progress” a tratti fine a se stesso (se si considera che molte delle soluzioni che sembrano “originali” nel disco, sono già state ampiamente utilizzate in passato da altri artisti) che avvicina i Radiohead verso i lidi lunari della sperimentazione e li allontana da quelli terrestri della comunicazione. Quella del cuore.

How To Disappear Completely?

I BRANI:

1. EVERYTHING IN ITS RIGHT PLACE
2. KID A
3. THE NATIONAL ANTHEM
4. HOW TO DISAPPEAR COMPLETELY
5. TREEFINGERS
6. OPTIMISTIC
7. IN LIMBO
8. IDIOTEQUE
9. MORNING BELL
10. MOTION PICTURE SOUNDTRACK