SALMAGÜNDI “Rose Marries Braen (A Soup Operae)”, recensione

Follia, giochi di parole, suoni spigolosi e minimali; si chiamano Salmagundi (proprio come la ricetta inglese…ma con l’umlaut sulla U) e arrivano a noi marchiati Karma Conspiracy, All Noir, Code 7 e Phd unite per un album di cui parlare con attenzione e stupore, seguendo la schizofrenia di un uomo medio alle prese con la quotidianità, divisa equamente tra sogno e realtà.

 

 

Il tutto “ha inizio dalla fine” di un Mumbo-jumbo giocoso e onomatopeico, traccia narrata in linguaggio impaled appoggiato ad una bass line profonda e calibrata, tra le cui note si muove un narrato folle e surreale, che (di certo) sarebbe piaciuto a Frank Zappa. Proprio la traccia introduttiva inizia sin da subito a delineare stile e intenzioni narrative attraverso suoni inattesi, giochi arditi e minimalismi, che danno il giusto battesimo ad una divertita tracklist pronta ad invitarci tra stranite sensazioni scorrono tra le note drone di I ate you!, di certo tra le composizioni più interessanti del disco.

La voce scomposta e dedita modulazioni nereggianti, dialoga con riffing reiterati e ciclotimici, in cui gli stop-and-go disegnano un percorso tutt’altro che lineare. Il sound del disco appare sin dal primo ascolto piuttosto avvolgente e disturbante, anche grazie alla diluizione della durata che permette di giocare con le emozioni differenziate, proprio come accade in The big Bother, che potrebbe piacere a chi ha apprezzato gli sperimentalismi di Mr. Patton.

Le trame estese, sembrano avvicinare i mondi visionari David Lynch alle timbriche  di Brad Roberts invitandoci a chiudere gli occhi e viaggiare tra sogno e (ir)realtà. Un’alternanza che sembra essere cibo per la continua dicotomia emozionale proposta dal quartetto, propenso ad attitudini free and noise (Cheese fake) e sguardi vintage (Cockayne) ricchi di citazioni e rimandi filmico- musicali.

A chiudere l’ottimo digipack è, infine, la follia citazionistica di Mrs Braen aka tantavogliaDelay, in cui il mondo di Osvaldo Cavandoli viene proiettato tra le tecniche angoscianti di una forma-canzone psicotica, rapida e definitiva.

Insomma, un grande album per un piccolo target.

 

Tracklist

 

Album Tracklisting:
1. Cheese Fake
2. Cockayne
3. I Ate You!
4. Mrs Braen aka TantaVogliaDelay
5. Mumbo-Jumbo
6. ROSE merries B (W-OMEN)
7. The Big Brother