Sabrina Schiralli “Innamorata”, recensone

Se ragionassi a comportamenti stagni, inseguendo cliché e stereotipi non avrei dovuto recensire questa nuova uscita di Music Force.

Se seguissi solo ciò che le persone si attendono da me (mi ripeto) non avrei dovuto recensire il disco di  Sabrina Schiralli… ed invece eccomi qui a parlare di un album elegante quanto la sua autrice, ma di certo non troppo proiettato verso un immediato futuro, perché, opinione comune, un album di cover possiede poco appeal  e poco spazio tra gli scaffali, a meno che voi non siate Bluebeaters, Ray Gelato, Me First and Gimme Gimme o Six feet under. Dunque, puntare solo esclusivamente sul rifacimento di classici non è mai stata una scelta vincente, soprattutto quando si osano affrontare territori delicati.

Sabrina Schiralli spinta ed ispirata dalla sua conoscenza approfondita della musica (laurea in pianoforte e obole non mentono) ha deciso di affacciarsi al mercato discografico indossando gli eleganti panni dell’artista, pronta a rivisitare grandi classici della musica italiana è internazionale. L’autrice, già ricca di esperienze di alto livello, spinge per un disco in cui si parla alle persone attraverso la rivisitazione di brani storici, qui vestiti da arrangiamenti non troppo arditi, ma non sempre riusciti.

 

 

La tracklist  passando da Luigi Tenco a Paolo Conte, definisce un itinerario coerente, in cui la bellezza interpretativa de E la luna bussò e Immagine collide con alcuni anelli deboli, su tutti Va bene, va bene così e Estate, per lasciare poi spazio all’unico inedito: Torno qui. La riuscita  chiusura sembra voler racchiudere le malcelate intenzioni dell’autrice palesate mediante  una dolcezza narrativa, peraltro vicina allo stile vocale di Nina Zilli. Un arte espressiva figlia del più classico stile Sanremese, che piacerà a chi ricerca nelle canzoni l’amore e il romanticismo della canzone italiana.

 

Tracklist:

 

  1. Mi sono innamorata di te (Tenco)
  2. Besame mucho (Velazquez)
  3. E la luna bussò (Lavezzi – Avogadro – Pace)
  4. Imagine (Lennon)
  5. Estate (Martino)
  6. Va bene, va bene così (Rossi)
  7. Via con me (Conte)
  8. Respiro (Simone)
  9. Guarda che luna (Malgoni)
  10. Torno qui (Schiralli)