NoGuRu Milano Original Soundtrack, recensione

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Introduzione

Per la prima volta ho voluto cimentarmi con un’opera diversa dal consueto. Erano mesi che avevo in mente di realizzare un articolo a 4 mani, per vedere, come direbbe Jannacci, l’effetto che fa.

Il disco dei NoGuRu è stata l’occasione giusta per dividere la tastiera con il mio amico Renzo Tebano, ex editor della Fratelli Frilli Editore ed oggi redattore della testata ligure “Il potere”.

Così, dopo qualche giorno di assestamento, siamo riusciti a partorire il nostro primo articolo a più mani, in cui la difficoltà maggiore è stata quella di uniformare gli stili scrittori e trovare un oggettivo punto di comunicazione tra due menti pensanti e talvolta divergenti, ritrovatesi assieme, spinte dall’amore musicale per Afterhours e i vari spin off di Xabier Iriondo e per i Ritmo Tribale e Stefano Edda Rampoldi.

Recensione

NoGuRu non vuole essere capito, nasce come sottofondo per disturbare la conversazione apparente.

NoGuRu per ora sa soltanto che cosa non vuole essere.

Non mettetelo come sottofondo a una cena con amici.

Non va bene per rilassarsi dopo dieci ore di lavoro.

Dopo una lunga gestazione i NoGuRu arrivano alle stampe con Milano original soundtrack, grazie al sapiente lavoro della Bagana records, felice realtà milanese della musica underground. Un disco sporco e irrinunciabile che come in un romanzo pulp racconta di una città fagocitante e al contempo indifferente.

Una Milano città del lavoro, un mostro a cui resistiamo sacrificando brillanti carriere sul nostro divano vista mare, è tornata ad essere – almeno per noi – la città della musica. In un anno due sorprendenti novità discografiche sono uscite dalla pancia di quelli che erano i Ritmo Tribale.

L’inizio fu deludente; il concerto dei NoGuru del 26 settembre 2009, causa la pessima acustica, fu praticamente inascoltabile, inoltre, non eseguirono nessun pezzo dei tribali che speravamo di riascoltare dopo la splendida esibizione del 2007 a Cascina Monluè.

L’acquisto, nello stesso mese, di Semper biot di Edda fu fatto solo per affetto e curiosità, quel che avevamo sentito – urla su chitarra acustica – ci convinceva davvero poco. Oggi, mentre quell’album è oggetto di venerazione, è finalmente uscito Milano original soundtrack dei NoGuru (Scaglia, Marcheschi, Briegel, Talia ex Ritmo Tribale; Xabier Iriondo ex Afterhours e Bruno Romani ex Detonazione).

Il segno di discontinuità è evidente, il sound del disco ricorda solo a tratti (Fuoco ai pescecani, Neve, Bassa fedeltà) quello degli ultimi Tribale e comunque sempre con ritmiche molto più incalzanti, quasi ossessive.

Pochissime le pause, ti stordisce di suoni (tanti e ricercati) e ritmo, mentre le parole (più grida che strofe e ritornelli) di Ieri è un altro giorno, Non mi passa, Cammino con le mani in alto, Complicato ti martellano la testa.

CD metropolitano come i vecchi dischi dei tribali, non li ricalca grazie alla vivissima vena creativa dei NoGuru “stimolata” da tutte le incertezze dei nostri giorni.

Difficile dire se fra vent’anni Milano original soundtrack regalerà le stesse emozioni che ancor oggi accompagnano ogni ascolto di Kriminale, di certo è dell’oggi perfetta colonna sonora.

Un disco che disorienta quanto la Milano claustrofobica e confusiva, atta a stordire e destabilizzare, proprio come la cover art perfetta(riveduta e corretta) che trasuda ansia, grigiore e cupezza.

Cosa c’è che accomuna oggi Edda e i NoGuru

Ci sono il tormento e la sofferenza, espressi in maniera differente, c’è il desiderio di tornare a dire qualcosa (separati purtroppo) perché c’era la necessità di aggiungere qualcosa; se Bahamas era un saluto Psycorsonica non poteva essere la fine, soprattutto perché oggi ci rendiamo conto che il tormento non è solo adolescenziale ma accompagna la vita, e in momenti come questi è anche (quasi) collettivo.

Tracklist

01. …
02. Ieri è un altro giorno
03. Amore Mutuo
04. Fuoco ai Pescecani
05. Tempo
06. Non mi Passa
07. Cammino con le Mani
08. Neve
09. Perle ai Porci
10. Divano Vista Mar
11. Il Giardino degli Dei
12. Nuvole Bianche
13. Complicato
14. Bassa Fedeltà