Simone Cristicchi – Dall’altra parte del cancello

Simone Cristicchi - Dall'altra parte del cancello.

Simone Cristicchi è riuscito con il suo Ti regalerò una rosa dove molti altri prima di lui hanno fallito. Vincere il festival di Sanremo con una canzone che mettesse d’accordo critica e pubblico.

Ci avevano provato Luca Barbarossa e Jannacci con rispettivamente L’amore rubato e La fotografia, ma fermandosi agli onori della giuria di qualità. Cristicchi invece, con una canzone amara, dal sapore indigesto, che si lascia canticchiare ma che non ti lascia senza riflettere, ha fatto centro, vincendo a Sanremo e continuando a far parlare di se.

I pazzi per Cristicchi sono più che una canzone, sono un progetto teatrale pubblicato in Dvd ed edito da Mondadori dal titolo Centro di igiene mentale. Quello dei pazzi è un mondo così ben conosciuto, familiare, che impressiona per la cruda realtà di speranza e rassegnazione sprigionata nella lettera di Antonio a Margherita e dalla solitudine di un pazzo, Gottardo, chiuso agli inizi del 900 nel manicomio di S. Girolamo a Volterra.

Vista l’importanza dell’argomento per Cristicchi è sorprendente che l’intero album non sia dedicato a questa condizione. Nell’album infatti troviamo il tempo di ascoltare una canzone d’amore come Legato a te, leggera e spensierata, quasi a scacciare le nubi createsi con Laureata precaria. Laureata precaria tratta come si intuisce della condizione di moltissimi giovani laureati in Italia, impiegati con contratti a progetto, perennemente in bilico tra lavoro e disoccupazione. Questo argomento però è stato trattato in modo più incisivo e disarmante da Samuele Bersani in Sicuro precariato nell’album L’aldiquà.

La risposta si interroga sull’esistenza e su Dio. Un tema tutt’altro che banale per una canzone peraltro riuscitissima. Quello che stupisce di Cristicchi è che riesce a coniugare con semplicità leggerezza e impegno nelle sue canzoni. Lo fa in modo naturale, con classe.

Cristicchi è una bella speranza. Si trova nel punto in cui deve fare una scelta, continuare con album che sempre più tratteranno temi non facili come questo o intraprendere una strada più facile, fatta di canzonette inutili e noiose storie d’amore.

Noi di Music on Tnt, speriamo che questo giovane autore sappia crescere e ritagliarsi un posto di primo piano nel panorama musicale italiano, non rinnegando assolutamente il suo talento e non svilendosi.

Il cd è ottimo. Consiglio a tutti di ascoltarlo e poi, come al solito, fatemi sapere se vi è piaciuto.

Tracklist:

L’italiano
Ti regalerò una rosa
Laureata precaria
Monet
Non ti preoccupare Giulio
Legato a te
L’Italia di Piero
Il nostro tango
Nostra signora dei Navigli
La risposta
Lettera da Volterra