AAVV – Lagos Stori Plenti

copertina di Lagos Stori Plenti

Ancora una puzzle di Lagos, una delle metropoli più sofferenti, complesse, caotiche, vitali, conflittuali e a più alto tasso di crescita del mondo.

Questa volta viene rappresentata la scena hip-hop e dancehall metropolitana, musicalmente meno caratterizzata etnicamente rispetto a generi come il juju, il fuji o l’afrobeat, ma forse più fruibile sia nella musica che nei testi delle canzoni.

A parte Ade Bantu e Ayuba Adewale e, per i più fissati, JJC & 419 Squad, entrambi vincitori dei prestigiosi Kora Awards, gli altri artisti della compilation non sono reperibili su CD in Europa, se non nei circuiti underground, e questo è il primo motivo per cui Lagos Stori Plenti, della tedesca Out | Here Records, è una compilation di interesse assoluto.

Il secondo motivo è rappresentato da alcuni brani musicalmente sconvolgenti. Più di tutti Ijoya, della giovane DJ nata a Londra Weird MC, conosciuta anche come Tha Rappatainer. In lingua youruba Ijoya vuol dire “muovi il culo”, balla. E in effetti passano una manciata di secondi prima che il brano ti travolga. Il ritmo e poderoso e rapido, con le percussioni elettroniche rafforzate dai talking drum tradizionali, mentre il jump style sincopato della giovane rapper è incalzante, originale e inarrestabile.

Il secondo è 419, un rap scuro che sembra venire dal Bronx profondo, e che racconta di una delle truffe più autenticamente pittoresche tra quelle che girano su web, inventata in Nigeria e chiamata appunto 419, il numero che identifica la legge dello stato africano che sanziona appunto le truffe.

Tutto inizia con una email, che suona all’incirca come quella della canzone: “Il mio nome è Abdullahi Frank, il figlio di un generale di alto rango, con 30 milioni di dollari in una banca nigeriana … ho bisogno del tuo aiuto per entrarne in possesso”. Una versione di questa email è arrivata anche a me. Ed è lo stesso Modenine, aka Babatunde Oluwasegun, ad ammetter che “è incredibile che qualcuno possa credere a questa favola”. Eppure qualcuno ci casca, e Lagos continua ad essere una della capitali mondiali della truffa, tanto che, come racconta Sergio Ramazzotti nel suo bel Afrozapping, sui muri delle case di Lagos si può trovare scritto “419, questa casa non è in vendita”, un avvertimento contro i falsi agenti immobiliari che operano in città.

Il terzo brano da segnalare è Tongolo, del rapper D’Banji, vincitore anch’egli di un Kora Award nel 2005 come giovane artista più promettente. E’ un rap scanzonato e sensuale.

Il quarto brano è Anwuli, dedicato a una ragazza che ne approfitta per mangiarsi tutto il tuo denaro. Anwuli è rappato in pidgin english, che, oltre a dargli una forte impronta africana, crea giochi ritmici assolutamente inarrivabili e innovativi rispetto ai rapper afro-americani. Six Foot + è un artista che viene dal nord e ha un origine mista, metà housa e metà idoma, e sembra che affianchi al hip hop brani dal sapore più tradizionale, che suscitano la mia curiosità.

Lagos Stori Plenti è complessivamente un bel disco, apprezzabile soprattutto da chi ama o ha amato l’hip hop ed è alla ricerca di novità. Anche il resto dei brani è intrigante, e l’impronta nigeriana è sempre riconoscibile, anche solo in un accompagnamento ossessivo di un piccolo tamburo o in un riff di un qualche tipo di liuto tradizionale. La cosa importante è che Lagos Stori Plenti invita ancora una volta a osservare la scena musicale di Lagos con estrema attenzione. Un invito che non può essere ignorato, e la mia voglia di visitare la “terribile” capitale del Delta State cresce.

Brani:

Terry tha Rapman – I am a Nigerian
JJC & 419 Squad feat. T.i.D. – Demu Gani
Eedris Abdulkareem – Letter to the President
Weird MC – Ijoya
Azadus, Bantu, Modenine, Dede – Odolaye
Modenine feat. OD – 419 State of Mind Part 2
Nutty & Wharfy – Give me a Chance
African China feat. Efe – Mr President
Ruggedman – Baraje
Faze – Faze alone
D’banji – Tongolo
Bantu feat. Ayuba – Oya
Dede – Niger Delta Jam
Six Foot + – Anwuli