Autoblastindog “PornoPhorno”, recensione

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Prendete l’idea dei Mortician… utilizzando sampler citazionisti. Partite per l’Italia e virate verso i giochi estremi del Mondo Cannibale, ma lasciate da parte il pig squeal soffermandovi ad osservare con attenzione il mondo porn-grind. Vestitevi come gli Amoebic desentery e finalmente potrete entrate nel folle mondo degli Autoblastindog.

Uscito per Still fucking Angry Records, Cave canem e Professional Punkers il nuovo lavoro della band grossetana gioca con voyeurismo, sarcasmo e esagerazione porno-social, da cui si parte per un viaggio dal bollino rosso. Dopo un’introduzione (in)volontariamente grottesca, rubata a quegli anni ‘90 i(n cui la compianta Moana Pozzi e la mitologica Ilona Staller decisero di scendere in politica), il disco mostra immediatamente i suoi intenti con le “istericizazzioni” de La morte di Eraclito, posta tra estremismi e falsi finali. Il breve sentiero si impolvera con il gring groove stilistico di Italia’s got Amen , la cui impronta HC va a fondersi a esasperazioni creative, edulcorate da toniche andanti e dissacranti citazioni, proprio come accade sul finale “zeppeliniano” di Stairway to ENEL .Da qui si riparte per un disco travolgente e ragionato, pronto a giocare con il passato in una (s)composizione Punk Noise per giungere a giocose intransigenze ( M’asciuga ) e virate Growl, che aumentano la piacevolezza heavy, incastrata tra gli stretti vicoli del grindcore, mostrando dinamiche Doom (….e il Sommo decadde ) e virulenti contorni hardcore ( Selfie=Sega ), che non dimenticano un’attitudine pseudo armonica innestata con arguzia all’interno di incisi extreme: L’attore Porno e Tattakkialkazzo .

Tra i brani più rappresentativi sento di dover sorridere e gioire con #soppartito , ma al contempo soffermarmi sulla conclusiva S.C.C. (Sodomia CULturale cOllettiva) che, oltre a celare un’attesa ghost track (in formato stornello), mostra l’animo reale e il potenziale vero di chi ha avuto il coraggio di non radicalizzarsi ai confini puristi di un unico genere, ma ha racchiuso nel proprio ego un cocktail inquinato di generi scomodi.

Tracklist
1.La morte di Eraclito
2.Italia’s got Amen
3.Stairway to ENEL
4.M’asciuga
5….e il Sommo decadde
6.Luddismo mon amour
7.Selfie=Sega
8.L’attore Porno
9.Gli oscuri segreti di Eternia
10.Tattakkialkazzo
11.#soppartito
12.Diffusa illegalità e confusione religiosa
13.Vulvevolvendo
14.S.C.C. (Sodomia CULturale cOllettiva)