Dany Greggio & the Gentlemen

danygreggio.jpg

L’interno 4 record, da pochi mesi, ha dato (finalmente) alle stampe l’esordio di Dany Greggio, girovago cantautore dall’animo garbato. Sembra incredibile ma, nonostante i tanti anni trascorsi tra produzioni teatrali, live e autoraggi, il cantautore sudafricano non era ancora arrivato a trovare la giusta misura per definire i contorni di un vero e proprio full lenght. Forte delle esperienze di vita trascorse tra Libia, Marocco ed Egitto, Dany trova il suo habitat creativo attorno alla label riminese, che da qualche tempo sta proponendo nuovi ed interessanti prodotti di nicchia. La forza di questo preambolo musicale è data proprio da liriche attente, poetiche e a tratti teatraleggianti, attraverso partiture nobili, ma tutt’altro che complesse; piccole opere che riescono a toccare il cuore di chi ama sviluppi cantautoriali sullo stile della vecchia scuola genovese.

Nonostante il disco porti con se momenti di stanca, forse dovuti ad un eccessivo minutaggio, il disco corre via pacato ed educato, nel tentativo di rincorrere i viaggi che le parole narrano. Un’opera che non risparmia elementi onirici, ricreando un limbo psicologico, atto a definire sperimentazioni poco azzardate tra soliloqui letterari e metriche cinematografiche. Un luogo in cui poesia, immagini e nuove arti sembrano volersi incontrare con alterne fortune.

Il disco ha inizio con “Serenata a seconda”, cantautorato di stampo classico, in cui la voce di Dany tentenna, mostrandosi (forse) non adatta ad ogni tipologia di ascolto. Il perfetto suono del contrabbasso si mescola con l’aria della fisarmonica, riuscendo a riprodurre un sound rasserenante, ciclico e fluido, a differenza dello stoppato di “Sisifo”. Quest’ultima track, ispirata al mito omonimo, sembra per certi versi ricordare il pop anni di fine anni 60, nonostante trovi linfa vitale tra Kazoo e giocattoli, strumenti funzionali ai continui cambi di direzione. La traccia, piuttosto ben riuscita, riporta con se il quotidiano vivere Lagunare, tanto è vero che la dedica iniziale è per Giorgio di Venezia, venditore di attrezzature ed esche vive per la pesca.

Sin dalle prime battute risulta comunque evidente l’amore per il teatro, sapientemente riportato nel disco, attraverso folli e bislacchi soliloqui come “”Faccio cuccia nel multiufficio”, “Il rifiuto…la nostra bandiera” e “Vita Agra”, rivisitazione dell’omonima opera di Luciano Bianciardi, che introduce “Sono qui”, dedicata all’autore stesso, tra ritmiche Caposseliane e buon groove.

Durante l’esecuzione di questo concept, alvolta l’aspetto recitativo si fonde con la musicalità, con l’ironia e con l’erudizione musicale, come accade nella “Canzone a Isa”, tragicomica narrazione italo-spagnola, che, dopo l’incipit, è battezzata da un cantato gentile ed orecchiabile tra una chitarra classica, calda ed accogliente ed un vibrafono che definisce il senso di smarrimento amoroso narrato dalla lirica.

Non mancano poi escursioni temporali e sperimentazioni non troppo azzardate, che si sposano alla tematica del viaggio, spesso presente in questo debut album, Esempi ne sono “Circumgasse” , walzer dalle venature jugoslave e “Magnani la rossa”, in cui i giochi di voce ci riportano al mondo di Armstrong e del blues primordiale, attraverso enclave imprò dallo scheletro ben definito.

A completare l’analisi del disco non si possono non citare le due nobili collaborazioni con Cristiano De Andrè per “Sei arrivata” e “Natale a Milano” track solitaria e malinconica, già resa nota dai La Crus in “Dietro la curva del cuore”.

A corredare il progetto troviamo un libretto di 32 pagine in cui le liriche sono accompagnate alle fotografie in cui Gianluigi Toccafondo rivisita dal punto di vista pittorico le immagini che trasudano ritmicità, riproducendo dal punto di vista grafico l’idea di movimento, elemento fondante della vita del cantautore stesso.

Insomma un disco genuino, registrato in presa diretta ed impreziosito dalla capacità musicale dei Gentlemen, titolata spalla di un cantautore di intenso carattere.

TRACK LIST CD:
1. SERENATA A SECONDA
2. SISIFO
3. ODE MARITTIMA
4. SOLILOQUIO: FACCIO CUCCIA NEL MULTIFICIO
5. MAGNANI LA ROSSA
6. I TUOI VESTITI
7. SOLILOQUIO: VITA AGRA
8. SONO QUI
9. LETTERA ALL’ANIMA
10. CIRCUMGASSE
11. NATALE A MILANO
12. CANZONE A ISA
13. L’INCONTRO
14. SEI ARRIVATA
15. SOLILOQUIO: IL RIFIUTO… LA NOSTRA BANDIERA
16. VENT’ANNI OGGI