Inigo&Grigiolimpido “Controindicanzoni”, recensione

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Scusatemi…sarà banale ma, se non amate il rock di stampo italico fermatevi (!) e non perdete tempo. Qui troverete solo note e riff armonici, tracce radio edit, accordi aperti e nessuna influenza particolarmente alternative.

Attenzione però! Nessuna Controindi-canzone nelle mie parole, solo asciutta oggettività e consapevolezza…ma, partiamo dall’inizio, proprio da quella splendida cover art dello studio Looov, perfetta inquadratura metaforica del genuino ed antico sapore anni’90, attraversata dal simbolismo di una tape d’annata che, come in una fusione Escheriana, dona linfa vitale alla luminosità del rock.
Proprio dietro alla sapiente e ragiona costruzione d’impatto artistico si celano dieci tracce che, immerse in un migliorabile songwriting, alternano, con ciclotimiche fortune, composizioni atte a vincere la sfida solo dopo un necessario e multiplo ascolto. Infatti, solamente a seguito di una più approfondita conoscenza degli sviluppi sonori, il quartetto riesce a colpire non solo oltre all’evidente e godibile sarcasmo di Ivo vs Ale, ma anche al di là della cripto politica espressa in Il futuro degli anni ‘80, piacevole composizione diretta al sapore vintage.

I sentori Negrita ( solo accennati) e le spezie Ligabue ( piuttosto evidenti) fanno la felicità rinnovata di chi ascolta “quel tipo di musica”; ma, nonostante alcuni compiacenti passaggi (Faccio il filo a Sofia) e a dispetto di una vocalità blandamente artificiosa, il disco arriva a convincere sul lungo tracciato, trasportando l’ascoltatore tra l’inciso cripto punk rock di Discorsi e l’anima ballad di Baci alla repubblica, di certo tra le migliori performance della nuova release Interbeat/Egea. Se poi Mamma ciao non appare totalmente in linea con le attese, è con l’ottima e minimale armonia de Il primo martedì del mese che si vincola l’ascolto verso uno stile Manà, che sembra trapelare da alcuni passaggi di Bacco è in giardino e Per le strade di Bath.

Dunque nulla di nuovo sul fronte occidentale…solo rock…ma se è il rock che cercate, date credito alla passione che questa band porta con sé.