Ordem “The quiet riot”, recensione

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Dico la verità quando affermo che non conoscevo questa band, al punto da crederla che legata al mondo del compianto Randy Rhoads… (solo per un attimo però!). Così, cosparso il capo di cenere, deciso ad affrontare la gaffe iniziale, mi sono ritrovato a documentarmi su questa quintetto rock, al quale mi approccio in maniera assolutamente vergine, pronto a tutto e ignaro di tutto. Nelle mie ricerche scopro che gli Ordem, nati nel lontano 1998, offrono session live d’impatto, trainati dalla loro ispirazione pop rock, qui prodotta da Massimo Visentin, nome che ci riporta alla mente non solo Paolo Conte, ma anche la SFR Records, madrina di questo The quiet Riot

L’esordio discografico del gruppo piemontese si assesta su di un ponderato alternarsi tra pop e rock, ricreato attorno alla necessità voluta di porre su di un medesimo piano le cinque punte di questo nuovo asterisco dell’ underground. La scelta di sviluppare volumi paritari, finisce però per appiattire le profondità sonore delle tracce, arrivando a penalizzare le buone idee di sfondo. Fortunatamente la band, pur non essendo a completo agio sul territorio anglofono, si fa forte attorno alla splendida e caratterizzata voce di Dario Scalese che, a differenza dell’introduzione confusiva di No life, trova il suo allineamento con l’hard rock anni ’90 attraversoThe scent of lights da cui fuoriescono sentori Guns. Con The quiet riot, invece, i riff ben costruiti si uniscono ad echi e riverberi dal groove interessante, quanto l’inatteso ritmo in levare di Essential e la ballad vintage Istant’s Mind. Se poi piacevole ed orecchiabile risulta essere Brand new song , è con Everithing che il gruppo offre il meglio di sé, attraverso l’assoluto sentimento di liberazione ben metaforizzato da una partitura pronta a lasciare spazio alle citazioni hedrixiane e a reminescenze post grunge che riportano in auge strutture creed.

Tracklist

01. No life
02. The scent of lights
03. The quiet riot
04. Essential
05. Instant’s mind
06. Surrenders to rise
07. Brand new song
08. shine on
09. Everything
10. Mayf
11. Edges
12. Us
13. Waterlily