Rfc “Ritieniti fortemente coinvolto”, recensione

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Non abbiate timore, lasciate i pensieri fuori dalla porta e ballate. This is Ska, nella sua accezione più ampia; infatti il nuovo disco degli Rfc altro non è che un viaggio completo all’interno dell’off beat, non solo in versione 2 tone, ma anche soprattutto ska-core e ska-punk, ai quali si aggiungono spezie colorate di derivazione rocksteady e reggae.

Una famiglia di note estese che portano al desiderio impulsivo di pogare leggero e ondulare con le braccia ad angolo con i pugni chiusi.
L’opera quarta del combo casertano arriva alle stampe per la label La Casetta, pronta a lanciare il nuovo full lenght di una band attiva ormai da 12 anni. Un ottimo packaging in digipack che ben si sposa con l’accuratezza della cover art, le cui incisioni fontaniane vanno a comporre un curioso puzzle, metafora dei linguaggi diversificati delle partiture presenti in questo nuovo Ritieniti fortemente coinvolto, da cui emerge un’unica famiglia formata da cinque elementi, pronti a elucubrare nuovi orizzonti musicali legati indissolubilmente all’eleganza dell’uomo che corre.

Il disco si apre con l’introduttiva Salvati, la cui impostazione si assesta su di un terreno ska core imperniato di sensazioni Persiana Jones (di seconda Repubblica), tra concettualità pop punk e ska definito in dosi energetiche di batteria e di sporcata vocalità. Proprio la convincente linea di canto trova il suo apice nel reggae di I know that e nello splendore ska di Allo Specchio, da cui viene rilasciato un curioso finale in Oi! style, atto anticipatorio rispetto ad un Nuovo messaggio per Rudy. La traccia, legata al rock steady del 1967, si propone come un indiretto omaggio alle radici del mondo in levare al pari del sampler di This i ska del 1964.

Se poi con I remember e la punkreatica Il gruppo spalla la band sa di convincere con una diretta semplicità, con l’insolito incipit di Quello che non ho la mente corre al post grunge dei Creed, per poi cambiare forma e ritrovarsi nel teen punk di Arde il cuore, brano realizzato in featuring con Olly degli Shandon. A chiudere il cerchio è infine il colorato mondo di No, da cui la voce partenopea di Jovine remescola un mazzo ricco di assi.
Insomma… con questo disco non potrete che ballare… decidete voi lo stile, ma stiate pronti perché vi risulterà impossibile stare fermi.

Tracklist
1 SALVATI
2 ARDE IL CUORE
3 ALLO SPECCHIO
4 A NEW MESSAGE TO YOU , RUDY
5 LE COSE CHE NON DICI
6 NO
7 QUELLO CHE NON HO
8 VIA DA QUI
9 IL GRUPPO SPALLA
10 I REMEMBER
11 NESSUNO TI CAPISCE
12 I KNOW THAT