Spread “Vivi per miracolo”, recensione

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Un buon groove, un timbro vocale riconoscibile e ben delineato.

Si chiamano Spread e arrivano dalle lande popolate dalla Dea nerazzurra, pronti a dare alito ad una definitiva opera terza, in cui si palesa la concettualità miracolosa dell’essere vivi. Il quartetto bergamasco, qui distribuito da go Down Records e licenziato da Music for people, sembra voler ripercorrere le sensazioni perdute dei furono Snaporaz, acuendo (però) striature emozionali ed abbandonando la linearità pop tipica della band livornese. Infatti, la band, sin dall’introduttiva Trumpolino, sembra voler mostrare uno spettro espressivo ampio, giocoso e ragionato, palesando una curiosa entropia controllata, qui posta tra sarcasmo neopolitico, ottave alte e cambi direzionali. Un coacervo di intenzioni diversificate che maturano tra le sensazioni surf di Tiraminsù, semplicemente perfetta sin dal primo ascolto, complice la ritmica vintage, che trova la propria quadratura nella cupezza ansiogena di Koskoosh, delineata dalle intenzioni artistiche della band.

Il disco, registrato in presa diretta, sembra nascere da un’innata necessità di improvvisare, inseguendo moduli stilistici diversificati e in grado di portare gli astanti verso un meltin pot espressivo, in cui le ombre appaiono scarne e limitate.

La tracklist corre fluida attraverso gli eccessi proto-prog di C’è chi non lo sa e le patinate note di Fedora, in cui gli acuti di Valentino Novelli finiscono (a mio avviso) per eccedere, mostrando un andamento blandamente perfettibile. Il platter, però, ritrova la sua linea con le note cadenzate di Come nuovi, grazie alla bass line abile nel dettare la via alla voce delle pelli, qui ben bilanciate durante un percorso bipolare ed evocativo.

A chiudere il disco, definibile fondamentalmente come alternative rock, sono le note avvolgenti di Fuoco di paglia, anthem ideale per disegnare i contorni di una band in grado di raccontare e raccontarsi attraverso un sound piacevole e accorto.

Tracklist

1. Trumpolino
2. Sottinsù
3. Koskoosh
4. C.C.N.N.P.P
5. Cifre uniche
6. C’è chi non lo sa
7. Fedora
8. Spaghetti aglio e…
9. Come nuovi
10. Fuoco di paglia