Treehorn “Golden lapse”, recensione

Dopo un periodo sabbatico di volontario silenzio, la band cuneese dei Treehorn torna a far parlare di sé grazie ad una sinergia piuttosto numerosa. Infatti il nuovo full lenght, promosso da Peyote Press, è marchiato Taxi Driver records, Scatti Vorticosi Records, Escape from today, Brigante Produzioni, Vollmer Industries e Canalese Noise. Introdotta dalle visionarie ed orrorifiche chine dell’ottima cover art (curata da Daniele La Placa), la tracklist sembra calmierare le venature stoner-grunge del passato per dare aria nuova ad un incrocio espressivo ed emozionale di noise, alternative e HC.

Specchio di questa moderata mutazione stilistica appare essere l’anthem iniziatico The recall drug, in cui gli spigoli della linea vocale mostrano aderenze ad una ritmica disturbante ed ossessiva, in grado di carpire immediatamente l’ascoltatore, qui destabilizzato da cambi improvvisi e strutture musicali irregolari e dispari. Nonostante il cambio di rotta, però, il rock deviante persiste nelle arzigogolate trame di Virgo, not Virgin,  in cui il vortice nereggiante della sezione ritmica definisce una claustrofobica litania narrativa. Da qui si riparte per tornare alle metriche Seattle  di Onlooker, all’interno della quale sembrano emergere timbriche del primo Mustaine.

 

https://youtu.be/cXz7b8oj_lQ

 

Le Atmosfere si fanno poi rarefatte e granulari con Hell and his brothers, annoverabile tra gli episodi più interessati. Infatti, grazie ad una bass line profonda e alle pelli ossessive, la vocalità ed il riffing giungono a noi vestite di impeccabile narratività. Sulla stessa linea qualitativa ritroviamo poi Modigliani, costruita attorno a tempi aspri  ma al contempo ipnotici, quanto il battito surreale di Lapse.

A chiudere Golden Lapse è infine la rabbia cavalcante di Coward Icons, traccia terminale in grado di restituire un finale aperto, dopo in quale  non ci resterà che riascolta un disco (quasi) perfetto, in grado di raccontare infinite sfumature.

 

Tracklist

 

  1. The Recall Drug
  2. Virgo Not Virgin
  3. The Same Reverse
  4. Onlooker
  5. Hell And His Brothers
  6. A Shining Gift
  7. Damn Plan
  8. Modigliani
  9. Lapse
  10. Coward Icons