Birkin Tree

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Come ormai da tradizione, anche quest’anno è andata in scena la quindicesima rassegna “Musica nei castelli della Liguria”, itinerario musicale che trova locazione nelle antiche abbazie, nei castelli e all’interno dei più suggestivi borghi medioevali. Questa originale kermesse sonora, con il suo spirito nomade, propone un programma molto particolare che mescola in dosi umorali musica occitana, klezmer, messicana ed irlandese.

Tra le tappe più attese del festival è da annoverare quella dei quotati Birkin Tree, savonesi di nascita ma celtici nello spirito. La capacità espositiva della band spiega, sin dalle prime battute, l’onore di essere l’unico ensamble italico a partecipare ai tradizionali festival in terra di Irlanda.

La location in cui si svolge il live è a dir poco incantevole, con il suo palco racchiuso dai merli delle antiche mura, illuminatela da fiaccole agitate dal fresco vento che smuove gli spettatori accorsi all’ombra di castello Spinola. La platea è colma e qualcuno si accomoda sui piccoli prati che fanno da contorno ai musicisti, che con tre dischi all’attivo e anni di esperienza internazionale dimostrano di trovarsi a loro agio a duettare con mostri sacri come Niamh Parsons e Graham Dunne. Mentre la suadente voce di Niamh si fonde ai cervellotici arpeggi di Graham, il suono dei Birkin Tree si esalta attraverso lunghe sonate strumentali, rese magiche dal sempre ammaliante suono del uillean pipes di Fabio Rinaudo e dal ritmo sostenuto del violino del bravo Daniele Caronna, al quale si perdona una piccola distrazione musicale durante la performance di “Sad Night”. Ma di certo non siamo solo noi di Music on Tnt a scoprire la caratura di una band che oltre ad essere stata la più scaricata dal sito www.celticworld.it , ha avuto il vanto di essere scelta come testimonial della Guinness Italia e dell’ente Nazionale del Turismo Irlandese.

Quindi, se nel vostro girovagare incontrate i Birkin Tree e siete amanti del genere celtico, fermatevi a godere della loro musica.e se un altro anno passate dalle parti Campoligure, sappiate che difficilmente troverete in giro per la nostra penisola, una scenografia cosi accattivante per la musica dal vivo.