Tre Allegri Ragazzi Morti

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Tre Allegri Ragazzi Morti
21 febbraio 2003

Genova
Transilvania

Questa volta i Tre Allegri Ragazzi Morti hanno deciso di proporre il loro incredibile spettacolo di vita e di morte all’ombra della lanterna , all’interno della rinnovata arena musicale del Transilvania.
Più coraggiosi che mai, i Tre hanno deciso di affrontare il lungo viaggio iniziato a Pordenone, loro terra natia, una spossante emigrazione verso il mare ligure, durata ben sette ore. Ci si poteva aspettare quindi una band sottotono per un concerto anonimo, ed invece, nonostante le preoccupanti premesse che Mr Toffolo rivolge al suo festante pubblico, ecco servita una buona performance. L’overture è caratterizzata dal puro rock’n’roll di “Piccolo cinema onirico” e “ Bugie dei morti” che scaldano un ambiente già di per se agitato, che sulle note di “Ogni adolescenza”, si lascia andare ad un pogo tutt’altro che leggero. Un’ orda di fans che rende meritato omaggio ad una delle band più curiose del panorama italiano.
E cosa importa se davanti al palco l’entusiasmo tardo adolescenziale fa sentire un po’ più vecchi i quasi trentenni come me; la musica non ha età. Sarebbe quindi giusto tralasciare ogni stupida etichetta, che vuole forzatamente classificare ogni genere di musica, rischiando ingiustamente la ghettizzazione. Godiamoci quindi senza pregiudizi, convincenti ed allegre canzoni come “occhi bassi”, l’innamorata ”catena” , la bonsai “batteri” , oppure la malinconica “Mondo naif”, proprio come fanno coloro che ai concerti dei TARM riescono a ritrovare serenità nascondendosi dietro quella maschera che Toffolo, Molteni e Masseroni portano sul palco.
Grazie! Grazie di cuore a questi signori di Pordenone che tra un esperimento politico e una parodia circense ci regalano quasi due ore di divertimento musicale.