Small Town Tigers “Just friends”, recensione

Se ancora esistesse Rock FM, credo che le Small Town Tigers sarebbero di certo passate tra le onde dell’emittente milanese.

 

 

Arrivano dall’ Area Pirata Records, sono tre ragazze e trasudano garage-punk dal sapore d’oltreoceano. Un Punk armonico (scusate l’ossimoro) che caratterizza l’originale trio femmineo, pronto a dare inizio ad un disco rude e intenso.

Definito da ritmica in battere e da sporchi ma intellegibili passaggi, la band da battesimo al loro Five things con la titletrack e Just friends, tracce pronte a virare su stilemi passatisti che, a più riprese (Darling please!), ci portano vicino al Surf rock anni ’60. Rafforzata da una vitale sezione ritmica, la giovane band si mostra in grado di ammorbidire gli essenziali spigoli del proprio sound, all’interno di una setlist perfetta nel disegnare uno sguardo in cui il punk rock funge da collante ad accorte divergenze strutturali.

L’album, vestito da una buona cover art vintage, ci offre ottime impalcature emozionali, anche grazie alle toniche di Find myself another name e agli stop and go di Girl, in cui alle distorsioni si affiancano armonie più accoglienti ed easy.

Se poi con I want it now le Small Town Tigers ci portano ad una deliziosa linearità posta tra grinta “Pink Ladies” e l’immediatezza di semplici accordi, è con la linea vocale che paiono pronte ad ammaliare gli astanti, nel tentativo, peraltro riuscito, di arrivare ad un pubblico più ampio rispetto a quello che si può presumere dopo un primo ascolto.

Vi basterà ascoltare la conclusiva The Bitch per chiedervi, per davvero… “Ma perché mai le Small Town Tigers non dovrebbero passare su Virgin Radio?”

 

Tracklist

1.Five Things

2.Just Friends

3.Girl

4.Find Myself Another Name

5.Darling Please !

6.I Want It Now

7.Runaway Gal

8.The Bitch