Kodaclips “Glances”, recensione

Torniamo sotto l’egida della Over Dub Recordings, questa volta per dare uno sguardo ad un interessante debut. Si chiamano Kodaclips e portano in dote un buon equilibrio contenutistico-emozionale, in cui trovano posto le divergenti idee dei quattro componenti della band. Fortemente influenzata dal mondo Showgaze, questa nuova uscita Odr ci restituisce una tracklist di otto tracce (autoprodotte), immerse in una visionaria  inquietudine, posta tra mondo onirico e realtà.

Narrata da un suono granulare, che sembra dover qualcosa al mondo degli anni ’90, la tracklist si apre con l’ottima overture Temporary 7, sognante traccia in grado, sin da subito, di dare una reale collocazione alla band, volutamente immersa in cut up, distorsioni ben modulate e aperture indie, pronte a raccontarsi attraverso composizioni come Drowning Tree e Cerbero, a mio avviso tra le più interessanti canzoni di questo debutto discografico. Infatti, proprio grazie alla reiterazione delle toniche e all’implosione sonora del bridge, l’ascoltatore viene catapultato in un mondo irreale, in cui la linea vocale, a tratti, appare quasi come uno strumento aggiuntivo.

Il disco, spinto da una particolare emotività oscura, posta tra songwriting criptico e funzionalità all’espressività, trova poi compimento tra gli spigoli di Longinus e nella delicatezza di Chrysomallos, atto di chiusura evocativo e dilatato, pronto a cucire la parte terminale di un’opera in cui entrare gradatamente, magari ad occhi chiusi.

Tracklist

1- Temporary 7

2 – Pacific

3- Drowning Tree

4- Not my sound

5- Cerbero

6- Muffling

7- Longinus

8- Chrysomallos