Autore: Loris Gualdi
Radici nel cemento “Fiesta”, recensione
Le “Radici nel cemento” sono una metafora della tradizione e della memoria storica in una società, come la nostra, che
Continua a leggereThe rock’n’roll Kamikazes Tora!Tora!Tora!(Tora!), recensione
Non ho dubbi. Volente o nolente questo disco sarebbe comunque finito tra le mie mani! Si, senza incertezze posso dire
Continua a leggereYut! “Yut”, recensione
Nella jungla dell’underground italiano esiste, dal 2007, una piccola realtà chiamata Smoking Kill Records, idea uscita dal cassetto di Andy
Continua a leggereLi Calzi Giorgio “Organum”, recensione
L’Organum è una tecnica di canto sviluppata attorno al 900, considerata una forma primitiva di musica polifonica. Il concetto di
Continua a leggereIron Maiden, le origini del mito Mick Wall
Incipit Ci sono alcuni libri che vorresti non finissero mai; libri di cui ti senti parte integrante, da cui non
Continua a leggereNefarium-Ad discipulum, recensione
Anthem Nero, oscuro. Una mitria papale marchiata come la fronte di Glen Benton, occlusa tra due bastoni pastorali cinti da
Continua a leggereRoberto Fiandaca- Amirabar,recensione
Arriva dalla Palermo cantautoriale, è giovane, tanto quanto l’etichetta che ha deciso di prenderlo nel proprio rooster. Il suo nome,
Continua a leggereNihil est Nuvole notturne, recensione
Nihil est…in intellectu quod privus non fuerit in sensu (Nella mente non c’è niente che non sia già stato nei
Continua a leggereRumatera
Probabilmente qualcuno ha avuto la fortuna di incontrarli su i palchi italiani, qualcun altro forse li ha conosciuti attraverso radio
Continua a leggere