GiuliaLuz “Cambio Canale”, recensione

 

Una cover art che gioca con gli anni 70.

Una voce figlia degli anni ’90.

Un disco che segna la via del cantautorato pop.

 

Dopo qualche tempo torno a parlare di Music Force, questa volta per raccontare la voce e le parole di GiuliaLuz, promettente cantautrice capitolina, giunta al suo debutto discografico.

L’album, costruito attorno ad ottimi arrangiamenti, pur percorrendo il pop più classico, si offre a strutture sonore interessanti (Cambio Canale) e striature vintage che già tra le note di Flirt, mi hanno riportato alla mente la Giuni Russo di Mediterranea. I cambi emozionali della traccia, a mio avviso annoverabile tra gli episodi più interessanti del disco, mostrano tonalità vocali pulite, che finiscono per giocare con la dolcezza di Sembra Assurdo. La composizione, immediata e piacevolmente femminile, offre uno sguardo easy, qui disegnato da accordi aperti, non troppo discosti dal modus operandi dei primi Oreja de Van Gogh.

 

 

 

Su di un orizzonte differenziato si pone poi la destabilizzante Sale addosso, interessante nella sua allegra follia iniziale, ma banalizzata dal ritmo balneare di un’estate qualsiasi. Fortunatamente il tiro viene corretto immediatamente con il sapore eighties di Sempre unico e con featuring con Aleco in Due cose. Proprio ai margini di quest’ultima, la linea compositiva, piacevolmente electro pop, si offre all’ascolto come un duetto riuscito, trainato da un ritornello immediato, che riesce a bilanciare le voci complici di un godibile gioco narrativo.

A chiudere il disco è infine la dolcezza osservativa di Ballata del Mare,  in cui, volente o nolente, mi sono ritrovato a muovere il corpo trascinato da sensazioni folk e da un songwriting in grado di raccontare un oggi che, spesso e volentieri, merita una critica reale.

Insomma una release che, tra poche ombre e molte luci, mette in evidenza composizioni chiaramente di facile digestione, arricchite però, da uno sguardo passatista, che ha mi convinto senza troppe costrizioni a riascoltare più volte la setlist.

 

 

Tracklist

 

  1. Oggi mi chiamo Giulia (feat. ALECO)
  2. Cambio canale
  3. Flirt
  4. Sembra assurdo
  5. Sale addosso
  6. Sempre unico
  7. Due cose (feat. ALECO)
  8. Ballata del mare