Gang e i suoi fratelli

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Era il 23 ottobre 2010 quando, in un vecchio capannone di Villa Potenza a Macerata, i fratelli Severini, incontrandosi con gli amici di sempre, hanno deciso di rendere omaggio a Paolo Mozzicafreddo, scomparso nel 2006. Raccolti così all’ombra delle proprie note, i Gang hanno forgiato un composito inno alla fratellanza, all’amicizia e all’amore che non conosce nessun tipo di confine, riuscendo a rivitalizzare il proprio passato attraverso un viaggio voluto e ottenuto grazie alla bergamasca Latlantite booking and management ed alla preziosa collaborazione con “la lokomotiva”, associazione culturale umanitaria.

Il disco, che va ad aggiungersi alla sterminata discografia dell’ensemble marchigiano, offre uno spunto ulteriore per il suo acquisto, visto che il ricavato della vendita sarà devoluto per sostenere progetti idrici in Africa. Pertanto se amate la band, oppure se volete solamente curiosare nella loro storia, non esitate ad inoltrarvi nelle dolci note introduttive di Quando gli angeli Cantano, traccia in cui la voce immutabile di Filottrano, si mescola alla voglia espositiva di quel sentito momento, per sempre fermato sulle tracce sottolineate da una splendida anima viva.

L’opera si dipana attraverso la musicoteca gangiana, cantata da voci dissimili, attraverso l’utilizzo di arrangiamenti e generi divergenti, ma imparentati tra loro, come il folk danzante degli Hombre all’ombra, che tra fisarmoniche combat e una buona tenuta vocale, offrono agli astanti Chicco il Dinosauro, chiosata da una Rosamunda vicina agli anni novanta dei Persiana. Il ritmo il levare si arrugginisce grazie alla perla antica Socialdemocrazia, raccontata dalle tastiere prog dei Fev, che aumentano l’aurea punkettara dell’originale versione contenuta in Le radici e le ali. Di miglior fattura appaiono invece Il bandito Trovarelli, che attraverso la roca voce dei Barricada 22 offre un perfetto episodio punk rock, e A Maria regalata dalla graffiante voce di Gastone Pietrucci, fuoco melanconico interposto tra una classica sei corde ed una fisarmonica che sembra voler vivere della tradizione sempre inseguita da La Macina.

Le note si fondono poi alla recitazione di Ugo Capezzali con Il faro , per poi ritrovarsi nella femminilità di Elymania e nel buon lavoro di basso dei Guacamaya, che arrivano al combatpunk di Fermiamoli, per un’interpretazione blanda e poco convincente a differenza del buon groove di Kowalsky, reinterpretata dai Ned City Ramblers in maniera forse non troppo originale ma di certo appassionata. E poi ancora la rancidiana Waiting for rain, sporca e orientata verso il mondo di Joe Strummer, e Oltre, che sarebbe piaciuta a Joey Ramone per la sua semplicità e per la sua ritmica minimale.

l disco tra alti e bassi conquista, coinvolge e si certifica con il ritorno dei padroni di casa attraverso la chiusura posta sulle spalle di due piccole perle senza tempo: I fought the law e Bella Ciao, che non mi stancherò mai di ascoltare per i piccoli brividi che mi regala tra le sensazioni forse perse.

Tracklist

1. GANG “Quando gli angeli Cantano” (Severini Marino – Severini Alessandro)
2. HOMBRE ALL’OMBRA “Chicco il Dinosauro” (Severini Marino – Severini Alessandro)
3. FEV “Socialdemocrazia” (Severini Marino – Severini Alessandro)
4. BARRICADA 22 “Il Bandito Trovarelli” (Severini Marino – Severini Alessandro)
5. MARCO SONAGLIA “Paz ” (Severini Marino – Severini Alessandro)
6. UGO CAPEZZALI “Il Faro” (Capezzali Ugo)
7. ELYMANIA “Il Tempo in cui ci si innamora” (Severini Marino – Severini Alessandro)
8. GUACAMAYA “Fermiamoli” (Severini Marino – Severini Alessandro)
9. MEZ RATOBLANCO “Waiting For The Rain” (Severini Marino – Severini Alessandro)
10. DANIELE BIACCHESSI & GANG “Io So” (Pasolini Pier Paolo)
11. MALAVIDA “Oltre” (Severini Marino – Severini Alessandro)
12. LA MACINA “A Maria” (Severini Marino – Severini Alessandro)
13. NED LUDD “Rumble Beat” (Severini Marino – Severini Alessandro)
14. NED CITY RAMBLERS “Kowalsky” (Severini Marino – Severini Alessandro)
15. GANG “Duecento giorni a Palermo” (Severini Marino – Severini Alessandro)
16. GANG E I SUOI FRATELLI “I Fought The Law” (Curtis Sonny)
17. GANG E I SUOI FRATELLI “Bella Ciao” (Tradizionale)