“In tour con i Kiss”. recensione

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Se I Kiss sono diventati the hottest band in the land lo devono anche a tutti coloro i quali, sin dai primi live, hanno permesso che ciò accadesse. Infatti, protagonisti di questa nuova uscita della Tsunami Edizioni non sono direttamente Paul, Gene, Ace e Peter, ma la loro Krew, pronta a recitare il ruolo di protagonista attraverso la diversificata voce narrante di questo curioso volume tradotto da Barbara Caserta.

Circa 400 pagine ricche di aneddoti e storie incredibili, legate alla vita vissuta on the road tra il 1973 e 1976.

Un incredibile serie di accadimenti raccontati dai quattro principali membri della Tokk (The Original Kiss Krew), attraverso brevi capitoli, ideali per svelare, a poco a poco, segreti, retroscena, beghe legali, gossip e quant’altro, mediante una ricostruzione emozionale e soggettiva degli eventi.

Storie che sembrano uscire da una fantasiosa sceneggiatura, in cui si possono incontrare fanatici del Klu Klux Klan, finti ciechi pronti a rubare nel backstage, oppure indefessi fan disposti a farsi 30 chilometri nel bel mezzo di una tempesta di neve… pur di vedere all’opera i Kiss.

Un’inusuale avventura che, pur non risparmiando feroci critiche verso il quartetto newyorkese, si limita a descrive ciò che accadeva attorno al mondo Kiss, tra incidenti, miracoli, ragazze facili e allestimenti pirotecnici, che hanno reso la band una straordinaria macchina da business.

Insomma, uno sguardo esterno su di uno tra i più influenti gruppi rock di sempre, ricostruito attraverso gli inediti sentieri di chi ha condiviso con loro migliaia di chilometri e centinaia di concerti, qui raccontati anche da complementari ed inedite fotografie che, assieme a documentazioni originali, rendono il libro imperdibile per tutto coloro che hanno amato e amano il rock.