Septycal Gorge “Erase the insignificant”, recensione

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Dopo qualche tempo torniamo a parlare del tecnicismo brutale dei Septical Gorge, una tra le più felici realtà nostrane del mondo estremo. Ancora una volta sotto il simbolismo grafico del talentuoso Marco Hasmann e la sapiente regia della Permeated records, l’ultima fatica del quintetto nordico splende nella sempre più viva e intricata vegetazione del metal, tra inumanità d’esposizione e indefessa abilità compositiva. Sviluppi narrativi attenti e premeditati a dovere, incastonati tra violenza, sofferenza e tormento che come un’inondazione, devastano il nostro io nascosto, denudandolo di quella lorica che ci avvolge nel nostro quotidiano.

Il disco si apre con la vomitante violenza di “Deformed Heretic Impalement”, in cui il martellante ritmo imposto da Davide Billia si amalgama ai taglienti riff che sin dall’inizio lesionano staffa e martello. Un incipit di primordine che, non solo si rifà alle nuove ondate brutal, ma ritrova per certi versi elementi vocali e compositivi del periodo golden death. Il disco si arrampica su tonalità sempre più ardue ed ingegnose, tra ritmi serrati , stop and go ed improvvisi cambiamenti di target. Esempio lucente è “Redneck Slanderous Mutation”, che riesce a coniugare i malsani clichè del genere all’innovazione esecutiva. Un disco che ospita paranoia, schizzofrenica visione del non mondo, oltre ad un inevitabile ermetismo metaforico, che rendono “Psychotic Redemption” e “Speeches Of Inadequacy” due piccoli romanzi brevi. A elevare il già ottimo prodotto sembra contribuire in parte il featuring di Sebastian Guarin che in “Confronting The Dead”, porta con sè l’animo purulento del suo passato. Il brano, tra i meglio riusciti, riesce a deformare la realtà circostante, attraverso uno sviluppo lineare che, come un brano classico, vive di andamenti diversificati, tra profonde e catacombali discese e velocizzazioni spietate.

A chiudere la prova del nove ci pensa “Speeches Of Inadequacy”, anticipata dalla curiosa e cupa ridondanza di “Elegy For The Wretched”, che si palesa come un nereggiante intro al capitolo conclusivo, senza definire i confini nebbiosi e celebrali di quel tartaro ben demarcato dalla cover art.

Insomma..non sempre è necessario andare oltre oceano per trovare del buon sano brutal metal!

Live

25 Sep 2010 19:30
Injected Output Escape Metalcorner – Vienna, AT

13 Nov 2010 21:00
Sidro Savignano sul Rubicone (FC), /, ITALY

Tracklist

1. Deformed Heretic Impalement
2. Lobotomia
3. Redneck Slanderous Mutation
4. Aprioristic Discharge
5. Forgotten Faces Of Human Prism
6. Psychotic Redemption
7. Confronting The Dead
8. Elegy For The Wretched
9. Speeches Of Inadequacy