SALINITRO: il pop d’autore senza tempo

La firma artistica dei Massive Arts Studio di Milano pesa sulla quadra di un Ep digitale, suburbano, sospeso dentro questi suoni che mi rimandano a giornate di pioggia dentro una metropoli distratta dal solito via vai… ed è dal solito via vai che quasi ci si allontana, ci si sospende per farsi nebbia fluttuante e vapore d’acqua, per farsi presenza oltre le parti concrete della vita. Da queste altezze si guarda quel che resta… e tutto somiglia ad un suono morbido, digitale nei suoi contorni, quasi che mi chiama alla mente un riff di funky ma che poi si risolve sempre in una deliziosa rifinitura di pop d’autore. Ed è l’amore il vero punto di contatto, tra l’osservatore sospeso e il mondo degli uomini.

Lui è Emanuele Salinitro, in arte soltanto Salinitro, che approda a questo primo lavoro con la collaborazione di Francesco Coletti e la direzione artistica di Fabrizio Grenghi nei Massive Arts Studios di Milano, appunto. “Accanto a te” dunque è un disco di precisione, di liquide sensazioni, è un lavoro di colori grigi, a richiamare quella scioglievolezza di Mango ma anche quel certo gusto industriale dei Duft Punk (i miei accostamenti così violenti vanno presi con le pinze, sia chiaro…)
“Accanto a te” racchiude 4 brani e a brevissimo avremo anche un video ufficiale: il tutto sembra essere di metallo trasparente, sembra non avere peso in queste liriche romantiche un poco adolescenziali e per niente lontane dalla pubblica piazza. Siamo nel campo del pop d’autore… e dal pop d’autore ci piace ricevere sensazioni quasi “distopiche”. Una prova interessante… che prova non è. Dunque attendiamo questo video e il suo doveroso sviluppo. Buona la prima.