Folkatomic: il mondo libero, mescolando tradizioni, trasportandole nel tempo
Niente di nuovo sotto al sole moderno delle nuove cose ma di sicuro parliamo di un lavoro decisamente interessante se
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Carpets & Candles: un inno al libero punk
E come si reagisce all’ascolto del libero punk? Che poi molti di noi non sappiamo neanche cos’è stato il punk,
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Lhasa Society “Obe”, recensione album
Arrivano dalle Rive del Po, dove la Gran Madre incontra l’oscura magia di una Torino fertile e underground. Sono dediti
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I Barbari “Supernove Che Fanno Bang!”, recensione album
Ho impiegato appena sette secondi per fugare ogni dubbio. La voce dalla timbrica granulare, il ritmo arrembante e l’impronta Punk
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Le pietre dei giganti “Veti e Culti”, recensione album
Ad osservare cover art e back, immersi in un inquieto bianco e nero, la sensazione angosciante e orrorifica che si
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I Maiali “cenere/CENERE”, recensione album
Tornano I Maiali. Tornano confermando il loro stile rabbioso e granulare, fatto di sangue e provocazioni. Tornano con 12 tracce
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MASUA: quel laconico rock anni ’90
Leggero e introspettivo, liquido e analogico… ma anche personale, empatico e figlio di tutti. “Occhi chiusi” sembra un inneggiare alle
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Eusebio Martinelli & Gipsy Orkestar: analogico e digitali il giro del mondo
Quanto pop internazionale, quanto glamrock in bilico tra digitale e analogico, quanta sabbia e quanto ferro battuto anche. E quanta
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Brando: ascoltando “Selfmade”
Certamente per i dischi di rap bisognerebbe avere una grandissimi dimestichezza con il linguaggio che cessa di avere un ruolo
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Eugenio Balzani: la vita secondo “ItaliòPolis”
Anacronistico, vintage, antico, classico e sicuramente suonato dagli uomini e non dalle macchine. Se poi pensiamo che dentro le sue
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