Il volo di Colin: esce il “Sognatore sveglio”

A tre anni di distanza dall‘ep d’esordio de il volo di Colin, la band romana è tornata con un concept album intitolato “Sognatore sveglio”. La band fondata a Roma nell’ottobre del 2012 dall’impatto sonoro immediato grazie alla preparazione dei suoi musicisti, ha pubblicato questo album dopo un lavoro meticoloso che ha portato ad elaborare e a pubblicare un album composto da 13 canzoni e che, potremmo dire, rappresentano le 13 avventure o pensieri di Henry, il protagonista di questo album che vive in una vita artistica molto travagliata.

È un album molto rappresentativo del periodo storico che musicisti e artisti italiani stanno vivendo e che non è ovviamente rivolto a quegli artisti che sono tra protagonisti delle tendenze del momento. Potremmo quasi dire che il sognatore sveglio della storia de Il volo di Colin sia quasi dedicato a tutti gli artisti indipendenti che cercano di trovare uno spazio e che invece si ritrovano poi a dover fare i conti con realtà in cui sogni servono soltanto per avere impegnare la mente fantasticando sul fatto che i propri pensieri trasformati in canzoni possono arrivare a più persone possibili. Tanti sono stati gli “Henry” che hanno rinunciato ai propri sogni e in questo album si racconta proprio di un artista che si trova a dover fare i conti con la realtà dopo i successi che hanno contraddistinto il suo percorso artistico mentre, adesso, si trova adesso a dover fare i conti anche con i propri pensieri arrivando al declino non solo artistico ma anche umano prima di una risalita: una vera e propria rinascita. Un album molto bello tra il rockeggiante e il poetico e che si accosta molto a un rock prog che in Italia è andato un po’ in malora vista la tanta musica che giovani di belle speranze e nuove leve pubblicano su internet.

Un album che piano piano è arrivato alle orecchie di tanti ascoltatori e agli addetti ai lavori del settore e che ha trovato grande spazio al festival dei Castelli Romani dove la band ha conquistato la vittoria presentando una delle canzoni contenute nell’album intitolata “Il canto”. Il volo di Colin ha dimostrato, con quest’album, la grande serietà nel lavoro sia nel sound che nel lato artistico e sarebbe davvero un peccato non poter far ascoltare un album così ben fatto e piacevole da ascoltare a più persone possibili.