Il wedding Kollektiv & Female Friends “Soup”, recensione

Dopo qualche tempo torniamo a parlare de Il wedding kollektiv, progetto nato nel 2017 da una brillante idea di Alessandro Denni che, armato di nuove composizioni, si unisce a Tiziana Lo Conte, Claudio Moneta  e Inke Kuhl per dare vita ad un “Brodo” primordiale, oggi rivisitato in versione remix da musiciste legati all’underground italo-tedesco. Sei tracce revisited, più una chiosa inedita, che appare un ponte logico verso un prossimo imminente nuovo album.

Le tracce, trainate dal superbass remix de L’astronomo, sembrano volersi incanalare in un’inquieta reiterazione inizialmente narrata da Eva Geist, pronte a virare verso le aperture dream de Ciò che resta del fuoco, riportata su disco da Munscha e Francesca Galtieri. L’impronta femminile, dichiarata dal monicker stesso, brilla con A proposito del tuo candore, affidato a Sadi, le cui idee musicali vengo riproposte anche in versione strumentale, anticipo emozionale di una via segnata da un imprinting piacevolmente altronico, proprio come accade con Ipersfera relazionale, data in pasto alle note danzanti di Foria.

Il folle e inusuale project trova poi la sua chiusura con l’inedita Piccola Suite per lavare i pavimenti, in cui ritroviamo riferimenti free jazz, qui posti in sincrasi con improvvisazioni e ragionevolezza, dettando così il proprio sentiero attraverso sensazioni filmiche e visionarie, ideali per ridare gusto ad una Soup che potrebbe mettervi appetito.