Il Negromante del rock, Steve Sylvester
Ricordo ancora piuttosto bene la sensazione di quando decisi di comprare il vinile di In death of Steve Sylvester. Paura,
Continua a leggereExilia
Quando la nuova ondata metal si fonde a ritrovati sonori dell’underground alternativo, solitamente si ottiene una miscela sonora che in
Continua a leggereThe moon
Sono Partiti da Gemona del Friuli, storico passaggio obbligato tra la strada adriatica e i valichi alpini, per arrivare sotto
Continua a leggereIl Pan del Diavolo
Un scimmia in Gorillaz Style, appollaiata su di un trespolo, ci introduce nel mondo tinto carminio raccontato dalle undici nuove
Continua a leggereAntinomia
Ho sempre amato il mondo antico, i suoi eroi, i suoi filosofi e i suoi poemi; ho adorato sin da
Continua a leggereJoel McIver “LA STORIA DEI MOTÖRHEAD”, recensione
Quando misi su i Motörhead avevo già trent’anni e pensavo che ne saremmo durati al massimo tre, se ci fosse
Continua a leggereFraulein Alice “I love you Lucilia”, recensione
È il viso di una donna a chiamarci nel mondo dei Fraulein Alice. Un viso dipinto in tecnica mista, che
Continua a leggere7″ Wallace records, recensione
Era il 1925 quando, dopo le prime sperimentazioni della Berliner Gramophon, fu ufficializzato lo standard a 78 giri al minuto.
Continua a leggereSigns Preyer
On this full lenght we wanted to bring our emotions raised to the limit… I limiti a cui fa riferimento
Continua a leggereFrancesco Piu
Dopo il Live at Amigdala Theatre Francesco Piu torna alle origini con un magnifico disco, intitolato MA-MOO-TONES , in cui
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